Finessi Riode: Le "Storie di Codigoro e del Delta del Po". L’ultimo libro

04 agosto 2004

di Giuseppe Manfrin
da Avanti della Domenica - 27 ottobre 2002 - anno 5 - numero 39

Dopo il felice esordio con le "Storie di Codigoro e del Delta del Po" di Riode Finessi, attendevamo con fiduciosa certezza, una sua seconda fatica letteraria, immancabilmente ambientata nel suo luogo natale: Codigoro, paese della zona del Delta del Po ferrarese. Finessi non è uno scrittore che alimenta i suoi racconti con fantasie e con spazi e luoghi immaginari, infatti egli non varca i confini del suo Paese e i racconti che ritroviamo nella recente pubblicazione, "Codigoro - ricordi del passato" (Editrice "Il Globo" Ferrara), sono racconti autobiografici, con personaggi veri, che sono realmente esistiti e che vivono ancora oggi nella memoria della gente. In questi racconti troviamo rievocato quello che era il tessuto sociale di Codigoro nell’immediato dopoguerra, fatto di dure lotte sindacali, da un esercito di braccianti, da una situazione di disperata indigenza, da ingiustizie sociali, alla affannosa ricerca di un lavoro specie dopo che si erano conclusi i grandi lavori della bonifica.
Che la pubblicazione di Finessi sia stata patrocinata dal Comitato per le celebrazioni del centenario della Camera del Lavoro di Ferrara (1901-2001), è un riconoscimento a questa iniziativa perché essa si colloca giustamente nella descrizione delle lotte dei lavoratori: una tessera che assieme alle altre compone il grande mosaico della storia del movimento operaio nelle campagne, sin dal tempo e in luoghi padani dove la crescita del movimento socialista, mentre avveniva con slancio nelle zone di concentrazione industriale, ebbe qui, tra i braccianti e lavoratori della terra, la sua massima espansione. Quella di Finessi è qualcosa di più d’una testimonianza; egli non ha assistito a fatti e conosciuto i personaggi dei suoi racconti, con il distacco, anche se appassionato, del testimone. Infatti, non può considerarsi un testimone della vita politica e sociale di Codigoro, bensì un protagonista. Riode Finessi nacque a Caprile (una frazione del Comune di Codigoro) e li iniziò diventando capolega dei braccianti, poi segretario della Camera del Lavoro di Codigoro, segretario della Cgil di Ferrara, segretario del Psi Emilia Romagna, sindaco di Codigoro per quasi otto anni, senatore della Repubblica per la Bassa Ferrarese per due legislature.
Riode Finessi, con la sensibilità del combattente socialista e sindacale, ci ha offerto un panorama di fatti e personaggi di grandi e memorabili lotte sociali e politiche. Esso ci ha offerto una specie di "Bibbia" proletaria di Codigoro e chissà quanti altri racconti, che hanno tutti una morale, ci potrà dare ancora. Fiduciosi, li attendiamo.

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