CESARE BATTISTI

di Stefano Biguzzi, UTET (Torino 2008)

Dopo essere stata per lungo tempo idealizzata e strumentalizzata, la figura di Cesare Battisti è letteralmente scomparsa dalla memoria storica dell’Italia contemporanea.
Frutto di una lunga e approfondita ricerca, la biografia firmata da Stefano Biguzzi e pubblicata da UTET esce dal circolo vizioso del mito e dell’oblio per tracciare un ritratto a tutto tondo del personaggio e analizzare la complessa matrice culturale e ideologica del suo pensiero politico.
L’incontro del giovane irredentista con i fermenti del nascente socialismo, la sintesi tra la lotta per il riscatto degli ultimi e le battaglie democratiche per difendere l’identità nazionale del Trentino, l’attività di geografo, giornalista, editore e deputato al parlamento di Vienna, il passaggio in Italia allo scoppio della grande guerra e l’impegno totalizzante profuso nella campagna interventista, le «radiose giornate» del maggio 1915 e l’arruolamento volontario negli Alpini fino alla cattura e al supplizio affrontato da ultimo eroe dell’epopea risorgimentale, sono resi attraverso una ricostruzione particolarmente ampia e dettagliata. In essa rivivono non solo il fascino intellettuale e la grandezza morale di Battisti ma anche tutta la forza e l’attualità di una visione che agli albori del Novecento seppe proseguire ed aggiornare l’eredità mazziniana riaffermando il nesso indissolubile tra giustizia, libertà, nazione e popolo.

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