Importante incontro ieri a Campobasso di Area Socialista

Duecento persone all’appuntamento sulle sorti del socialismo italiano e del PSI, per coprire ormai un vuoto evidente tra bisogno di sinistra e bisogno di socialismo e tragica realtà dell’offerta. L’ultimo partito cosiddetto a sinistra che resiste è il PD che non più un partito. Il Psi ha rinnegato con questo segretario la sua storia e i suoi ideali, piegato com’è su un governo che ai socialisti fa votare tutto, le peggiori riforme del lavoro, elettorali e costituzionali. A Campobasso quindi un grande evento socialista. Presenti i rappresentanti di sette Regioni, intervenuti parlamentari della sinistra Dem, i dirigenti civatiani di Possibile, la Segreteria Regionale di SEL al completo, la delegazione ufficiale della UIL, la Segreteria Nazionale del Nuovo PSI,una sala piena in ogni ordine di posti, il Coordinamento Nazionale al completo di Area Socialista, sindaci e consiglieri comunali. Nessun attacco personale ma serrate critiche al Governo Renzi ed alla politica e gestione attuale del PSI. Inoltre sono stato promosso il Comitato socialista per il NO al Referendum costituzionale. La presenza di Angelo Sollazzo, Bobo Craxi, Roberto Biscardini, Pieraldo Ciucchi, Aldo Potenza e Gerardo Labellarte è stato il segno tangibile di un’iniziativa che adesso devo solo allargarsi e concretizzare i propri obiettivi. L'attuale dirigenza del PSI deve decidere se affrontare le questioni che gli sono state poste, a partire che non è gestibile un congresso che si regge su un tesseramento più che discutibile e irregolare, o sfasciare tutto.