GLI ITALIANI HANNO INTELLIGENTEMENTE SCELTO IL VOTO ALL'ASTENSIONE! di Danile Delbene da Socialismo Domani

10 marzo 2018

GLI ITALIANI HANNO INTELLIGENTEMENTE SCELTO IL VOTO ALL'ASTENSIONE! di Danile Delbene da Socialismo Domani

Rimane solo una strada: aprire il cantiere per la costruzione di una grande forza del Socialismo democratico, che segni un'evidente rottura con il passato recente!"

Il risultato elettorale, con una partecipazione superiore al 70%, non meraviglia, ma è la conferma di una protesta e di un malcontento diffusi. Invece di scegliere la strada dell’astensione, gli elettori hanno intelligentemente scelto quella del voto. Un voto che può non piacere, ma che è una risposta democratica e partecipata. In particolar modo, hanno manifestato il loro dissenso coloro che per natura hanno sempre avuto uno sguardo attento alle forze della sinistra italiana.
 Purtroppo, come dar loro torto?
Tutto è iniziato più di vent’anni fa con il Prodismo, passando per il Veltronismo, (Rutelli, Monti, Letta) e infine per il Renzismo: una sinistra sbiadita, che ha perso di vista la propria capacità di immaginare il futuro e di creare nuovi modelli. Una sinistra non più capace di far sognare (a tutti, con particolare attenzione ai più deboli) un futuro migliore!
Al contrario, l’attenzione è stata incentrata sui mercati, con un evidente spirito di rassegnazione e sudditanza al mondo della finanza (“come reagiranno i mercati?” era la domanda all’ordine del giorno). Al contrario, la politica ed in particolar modo le forze che si ispirano ai valori di una sinistra democratica, avrebbero dovuto costruire nuove visioni della società, dove l’economia, i mercati e la finanza fossero governati nell’interesse di una crescente giustizia sociale, fondamento indispensabile per la vera libertà dell’uomo.
Le proposte elettorali (a sinistra) non sono state purtroppo credibili. Anche in questo caso, come biasimare i cittadini? Come si può essere “incazzati” e delusi e trovare risposte nelle stesse persone che ne sono state la causa, partecipando attivamente alle formazioni politiche, alle maggioranze e ai governi della sinistra degli ultimi vent’anni?
A questo punto, rimane solo una strada
: aprire il cantiere per la costruzione di una grande forza del socialismo democratico, che segni un punto di evidente rottura con il passato recente, a partire dalla classe dirigente. Per essere credibile, tutti coloro che hanno avuto un ruolo rilevante nei recenti trascorsi del cosiddetto “centrosinistra” dovranno fare un gesto di generosità con un passo indietro!

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